domenica 1 maggio 2016
gianni fa ancora un giro
GIANNI SI RIMETTE IN DISCUSSIONE CON LA BARCA DI GARò E RIPARTE PER UN GIRO NEL MEDITERANEO IL PROSSIMO 5 MAGGIO....
giovedì 17 maggio 2012
ULTIMO POST
SONO A CASA MIA IN TERRAZZA E INDOSSO LA MAGLIETTA CON LE DEDICHE DEI MARINAI DI CALYPSO
siamo al 17 maggio 2012 e vi scrivo comodamente seduto alla mia scrivania, mentre ascolto l'ultimo disco in vinile cantato da mia figlia serena ( molto bello e raccomandabile)..... vi sto dicendo che sono arrivato completando il giro previsto e che quindi siamo al commiato, che farò dopo avervi ragguagliato sugli ultimi sviluppi della navigazione.
ci eravamo lasciati a civitavecchia da dove siamo partiti martedì mattina molto presto cercando di arrivare il più vicino a baratti perchè mercoledì era previsto maltempo e mare molto grosso.
martedì 15 è stata una bellissima veleggiata che si è svolta dall'imboccatura del porto di civitavecchia sino a punta ala dove siamo arrivati alle 9,00 circa di sera dopo aver toccato l'isola di giannutri e l'isola del giglio.
al giglio si è fatta la nostra parte di turismo "macabro" passando davanti alla CONCORDIA ancora dolente e coricata su un fianco a testimoniare un "fulgido" esempio di incapacità e codardia dei nostri tempi.
fa veramente impressione vedere questo villaggio galleggiante, un enorme condominio, portato dove forse doveva stare solo una barchetta di pescatori e spinto alla tragedia solo per vanità e gusto dell'improvvido.
chiudo questa pagina su quell'imbelle dicendo che l'isola del giglio è veramente troppo bella per aver meritato questo oltraggio.
fatta questa perlustrazione, abbiamo navigato fin oltre il tramonto che è avvenuto in direzione dell'isola della PALMAIOLA che si è interposta tra il mare ed il sole; non so se le foto renderanno bene questa suggestione.
è ormai ufficiale siamo nel tirreno dove , a differenza dell'adriatico, il sole tramonta al mare ( me ne devo fare una ragione!!!!)
il mercoledì 16 invece siamo partiti da punta ala vedendo che il mare consentiva di percorrere agevolmente le ultime 20 miglia...ma invece il previsto maestralone è arrivato!!!! con onde di 2/3 metri e raffiche sino a 27 nodi e che ci accompagnato da appena fuori punta ala a baratti.
c'è di peggio in mare, ma vi assicuro che è stato un bel cimento.
grazie alla perizia di mauro e stefano e con un certo grado di sfida per metterci alla prova siamo alla fine arrivati al golfo di baratti alle 14,10 del 16 maggio 2012, meta e destinazione finale del nostro periplo.
va solo ricordato che l'aiuto degli ormeggiatori di baratti è stato formidabile perchè in rada c'erano 15 nodi che frangevano verso terra onde non molto rassicuranti.
ragazzi il golfo di baratti e l'arcipelago toscano è un'altra meraviglia dell'italia.
a questo punto non mi rimane che fare i ringraziamenti di rito e comincio da garò ed anna che da terra hanno molto partecipato alla nostra avventura, ringrazio antonio e raffaella ce ci hanno fatto visita a brindisi, ringrazio raffaele per la sua magnifica disponibilità e ospitalità che ha regalato a siracusa e catania, (VERAMENTE GRAZIE), ringrazio poi tutti i marinai ( mauro bettazzi, francesco, emiliano, michele, francesca, jacopo, mauro parigi, matteo, fabio, elisa, stefano) di calypso.... senza di loro tutto sarebbe rimasto sulla terra ferma e questo meraviglioso viaggio sarebbe stato solo un sogno e non una stupenda ed indimenticabile realtà.
da ultimo saluto mia sorella agata ed i suoi alunni e naturalmente mia moglie daniela e mia figlia serena per avermi "riaccolto" a casa ieri sera.
a parte pubblico altre foto e filmino con i quali pongo fine a questo blog.
il mare merita rispetto e ti regala emozioni e sensazioni irrinunciabili.
ciao
gianni
ci eravamo lasciati a civitavecchia da dove siamo partiti martedì mattina molto presto cercando di arrivare il più vicino a baratti perchè mercoledì era previsto maltempo e mare molto grosso.
martedì 15 è stata una bellissima veleggiata che si è svolta dall'imboccatura del porto di civitavecchia sino a punta ala dove siamo arrivati alle 9,00 circa di sera dopo aver toccato l'isola di giannutri e l'isola del giglio.
al giglio si è fatta la nostra parte di turismo "macabro" passando davanti alla CONCORDIA ancora dolente e coricata su un fianco a testimoniare un "fulgido" esempio di incapacità e codardia dei nostri tempi.
fa veramente impressione vedere questo villaggio galleggiante, un enorme condominio, portato dove forse doveva stare solo una barchetta di pescatori e spinto alla tragedia solo per vanità e gusto dell'improvvido.
chiudo questa pagina su quell'imbelle dicendo che l'isola del giglio è veramente troppo bella per aver meritato questo oltraggio.
fatta questa perlustrazione, abbiamo navigato fin oltre il tramonto che è avvenuto in direzione dell'isola della PALMAIOLA che si è interposta tra il mare ed il sole; non so se le foto renderanno bene questa suggestione.
è ormai ufficiale siamo nel tirreno dove , a differenza dell'adriatico, il sole tramonta al mare ( me ne devo fare una ragione!!!!)
il mercoledì 16 invece siamo partiti da punta ala vedendo che il mare consentiva di percorrere agevolmente le ultime 20 miglia...ma invece il previsto maestralone è arrivato!!!! con onde di 2/3 metri e raffiche sino a 27 nodi e che ci accompagnato da appena fuori punta ala a baratti.
c'è di peggio in mare, ma vi assicuro che è stato un bel cimento.
grazie alla perizia di mauro e stefano e con un certo grado di sfida per metterci alla prova siamo alla fine arrivati al golfo di baratti alle 14,10 del 16 maggio 2012, meta e destinazione finale del nostro periplo.
va solo ricordato che l'aiuto degli ormeggiatori di baratti è stato formidabile perchè in rada c'erano 15 nodi che frangevano verso terra onde non molto rassicuranti.
ragazzi il golfo di baratti e l'arcipelago toscano è un'altra meraviglia dell'italia.
a questo punto non mi rimane che fare i ringraziamenti di rito e comincio da garò ed anna che da terra hanno molto partecipato alla nostra avventura, ringrazio antonio e raffaella ce ci hanno fatto visita a brindisi, ringrazio raffaele per la sua magnifica disponibilità e ospitalità che ha regalato a siracusa e catania, (VERAMENTE GRAZIE), ringrazio poi tutti i marinai ( mauro bettazzi, francesco, emiliano, michele, francesca, jacopo, mauro parigi, matteo, fabio, elisa, stefano) di calypso.... senza di loro tutto sarebbe rimasto sulla terra ferma e questo meraviglioso viaggio sarebbe stato solo un sogno e non una stupenda ed indimenticabile realtà.
da ultimo saluto mia sorella agata ed i suoi alunni e naturalmente mia moglie daniela e mia figlia serena per avermi "riaccolto" a casa ieri sera.
a parte pubblico altre foto e filmino con i quali pongo fine a questo blog.
il mare merita rispetto e ti regala emozioni e sensazioni irrinunciabili.
ciao
gianni
lunedì 14 maggio 2012
lunedì 14 maggio,
non ci siamo persi ..................però il tempo passa veramente veloce in questo susseguirsi di eventi.
ci eravamo lasciati a ventotene , di cui a parte vi darò evidenza fotografica.
da ventotene dopo esserci fermati dall'ormeggiatore di sinistra ed esserci fatti rapinare nell'acquisto di una bombola di 2 litri di gas, i nostri ( io escluso) hanno visitato il paese e poi verso l'imbrunire tutti a bordo.
di lì è iniziata una lunga navigazione che si è protratta per tutta la sera, tutta la notte tra sabato e domenica, e domenica sino alle h.15.
abbiamo cambiato varie volte la destinazione ma alla fine siamo arrivati a RIVA DI TRAIANO.
qui è avvenuto il cambio di equipaggio tra quello costituito da matteo, mauro, elisa, fabio, ed io ed il nuovo composto da mauro bettazzi e stefano secchi.
la navigazione da ventotene è stata abbastanza lineare ma molto faticosa soprattutto nell'ultimo pezzo fatto esclusivamente a vela con vento al gran lasco e poppa con raffiche di 22 nodi.
ieri mauro parigi ha fatto il record di punta di velocità cioè 9,7 nodi di gps con una raffica di 22 nodi e surf sull'onda alta.
prima di dare i commenti sull'equipaggio uscente bisogna dare atto che sono venuti domenica pomeriggio a trovarci, quì in porto, garò con anna e patrizia che è venuta riprendersi il suo fabio e riportarlo a viterbo.
in effetti è stato un momento molto concitato tra arrivi e partenze per cui non abbiamo neache una foto di questi momenti , anche perchè iniziava a far freddo preludio di venti da nord in arrivo.
finita la baraonda del cambio noi tre abbiamo preparato una la cena e nel fare i piani per la ripartenza ci siamo resi conto che il tempo non prometteva niente di buono.
dopo averci dormito su, le previsioni meteo per oggi sconsigliavano l' approccio al mare ( onde di 2 metri e vento sino a 30 nodi); sicchè non ci è rimasto che passare la giornata a civitavecchia da turisti di terra ferma.
debbo fare ammenda verso civitavecchia che pensavo un paesone di mare brutto e maltenuto mentre ho trovato una cittadina molto carina , con un bel lungomare caratterizzato da un monumento un pò kitch ma veramente superbo ed imponente ( marinaio e pupa stile frank capra anni 50) , gente molto cordiale e disponibile, un porto molto bello ed ben attrezzato..insomma siamo stati bene.
domani, vento permettendo, si va via.
allora il nostro grande mauro parigi ci ha lasciato e la sua laboriosità infaticabile mi mancherà moltissimo; io e mauro, anche se ci abbiamo provato di non notarlo, facevamo parte dell'area anziani, mentre si è costituita una area young composta da il nostro giovane e molto saggio skipper matteo, dal pescatore fabio e dalla yoghista ( si dice così???) elisa.
nel complesso il gruppo ha funzionato bene anche se sulla cucina ( a parte il grande mauro che ha sempre messo tutti d'accordo con le sue splendide invenzioni nel declinare il tonno in tanti modi) c'è da riflettere un pò.
in ogni caso grandi voti a tutti anche se fabio con la sua pescata di tonno merita, secondo me, un punto in più.
domani si prevede tempo buono per arrivare almeno a porto santo stefano e poi vedremo se chiudere mercoledì a baratti anche se per quel giorno sembra arrivare il finimondo; io comunque scenderò a baratti!!!!!!
un bacio a tutti
gisnni
non ci siamo persi ..................però il tempo passa veramente veloce in questo susseguirsi di eventi.
ci eravamo lasciati a ventotene , di cui a parte vi darò evidenza fotografica.
da ventotene dopo esserci fermati dall'ormeggiatore di sinistra ed esserci fatti rapinare nell'acquisto di una bombola di 2 litri di gas, i nostri ( io escluso) hanno visitato il paese e poi verso l'imbrunire tutti a bordo.
di lì è iniziata una lunga navigazione che si è protratta per tutta la sera, tutta la notte tra sabato e domenica, e domenica sino alle h.15.
abbiamo cambiato varie volte la destinazione ma alla fine siamo arrivati a RIVA DI TRAIANO.
qui è avvenuto il cambio di equipaggio tra quello costituito da matteo, mauro, elisa, fabio, ed io ed il nuovo composto da mauro bettazzi e stefano secchi.
la navigazione da ventotene è stata abbastanza lineare ma molto faticosa soprattutto nell'ultimo pezzo fatto esclusivamente a vela con vento al gran lasco e poppa con raffiche di 22 nodi.
ieri mauro parigi ha fatto il record di punta di velocità cioè 9,7 nodi di gps con una raffica di 22 nodi e surf sull'onda alta.
prima di dare i commenti sull'equipaggio uscente bisogna dare atto che sono venuti domenica pomeriggio a trovarci, quì in porto, garò con anna e patrizia che è venuta riprendersi il suo fabio e riportarlo a viterbo.
in effetti è stato un momento molto concitato tra arrivi e partenze per cui non abbiamo neache una foto di questi momenti , anche perchè iniziava a far freddo preludio di venti da nord in arrivo.
finita la baraonda del cambio noi tre abbiamo preparato una la cena e nel fare i piani per la ripartenza ci siamo resi conto che il tempo non prometteva niente di buono.
dopo averci dormito su, le previsioni meteo per oggi sconsigliavano l' approccio al mare ( onde di 2 metri e vento sino a 30 nodi); sicchè non ci è rimasto che passare la giornata a civitavecchia da turisti di terra ferma.
debbo fare ammenda verso civitavecchia che pensavo un paesone di mare brutto e maltenuto mentre ho trovato una cittadina molto carina , con un bel lungomare caratterizzato da un monumento un pò kitch ma veramente superbo ed imponente ( marinaio e pupa stile frank capra anni 50) , gente molto cordiale e disponibile, un porto molto bello ed ben attrezzato..insomma siamo stati bene.
domani, vento permettendo, si va via.
allora il nostro grande mauro parigi ci ha lasciato e la sua laboriosità infaticabile mi mancherà moltissimo; io e mauro, anche se ci abbiamo provato di non notarlo, facevamo parte dell'area anziani, mentre si è costituita una area young composta da il nostro giovane e molto saggio skipper matteo, dal pescatore fabio e dalla yoghista ( si dice così???) elisa.
nel complesso il gruppo ha funzionato bene anche se sulla cucina ( a parte il grande mauro che ha sempre messo tutti d'accordo con le sue splendide invenzioni nel declinare il tonno in tanti modi) c'è da riflettere un pò.
in ogni caso grandi voti a tutti anche se fabio con la sua pescata di tonno merita, secondo me, un punto in più.
domani si prevede tempo buono per arrivare almeno a porto santo stefano e poi vedremo se chiudere mercoledì a baratti anche se per quel giorno sembra arrivare il finimondo; io comunque scenderò a baratti!!!!!!
un bacio a tutti
gisnni
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